Il bestiarius (pl. bestiarii) era, nell'antica Roma, colui che si presentava nell'arena
contrapposto alle bestie feroci. Di solito con questo termine venivano
indicate due diverse categorie di persone: la prima comprendeva i
condannati a morte destinati ad essere sbranati dalle fiere, la seconda
includeva uomini liberi che, divenuti auctorati, le affrontavano volontariamente per ricavarne denaro oppure gloria ed ammirazione.
Dopo questa breve premessa, posso parlarvi di Bestiarius, manga scritto e disegnato da Masasumi Kakizaki, già autore di Rainbow, Green Blood, Hideout e Gene-X.
Ambientato nel 70 d.C. nell’Impero Romano. Per proteggere Albione le viverne, creature simili a draghi, combattono le legioni dell’Urbe. A Creta i minotauri devono difendersi dai soldati
penetrati nei loro dedali… Ora l’ultima viverna, Durandal, e il minotauro Taros devono esibirsi nel
Colosseo come gladiatori! A combattere al loro fianco, due umani.
Disegni fantastici e ricchi di dettagli accompagnano una storia interessante e originale, in cui la storia si intreccia con la fantasia. Molto bella anche l'ambientazione, dato che Roma è raramente utilizzata nei manga (mi viene in mente solo Thermae Romae).
Insomma, un fantasy fresco e pieno di combattimenti!
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